Spam nell'email marketing: come evitare i filtri antispam per le email

Spam nell'email marketing: come evitare i filtri antispam per le email!

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by Liubomyr Sirskyi
Copywriter at Kwiga

La vita è piena di piccole irritazioni che possono far sì che persino la persona più paziente abbia voglia di urlare. Dal rumore della masticazione all'omissione dell'uso delle frecce quando si guida, le lettere di spam rientrano tra le cose che irritano. Ecco perché i servizi di posta elettronica hanno da tempo creato e integrato filtri antispam che proteggono le caselle di posta degli utenti dall'essere invase da lettere di spam. Ed è anche per questo che riuscire a far arrivare effettivamente i tuoi messaggi nelle caselle di posta dei tuoi abbonati è così impegnativo.

Quindi, come puoi evitare i filtri antispam e far recapitare le tue email? In questo articolo, parleremo del problema dello spam nel marketing via email e scopriremo i modi migliori per migliorare la credibilità delle tue lettere.

Cos'è lo Spam nel Marketing via Email

Lo spam è il termine utilizzato per descrivere email non richieste, definite come messaggi inviati ai destinatari senza il loro consenso. Lo spam può essere inviato attraverso una piattaforma di marketing via email o manualmente da un individuo. Le email di spam non sono solo fastidiose, ma possono anche essere pericolose. Spesso sono piene di virus o malware che potrebbero compromettere il dispositivo dell'utente o le sue informazioni personali.

Tipi di spam via email

  • Email commerciale non richiesta (UCE). Questo è un tipo di spam inviato a un gran numero di destinatari con l'obiettivo di vendere un prodotto o un servizio. Il marketing tramite email fredda può servire da esempio.
  • Email di phishing. Le email di phishing sono email fraudolente progettate per ottenere informazioni personali dai destinatari. Spesso sembrano provenire da organizzazioni legittime come banche o società di carte di credito nel tentativo di rubare denaro e/o identità.
  • Email di malware. Le email di malware contengono collegamenti a software dannosi (malware). Il malware può assumere molte forme, tra cui virus, worm, cavalli di Troia, spyware e altri programmi distruttivi.
  • Lettere a catena. Ricordi queste lettere che ti chiedono di inoltrarle ad altri e ricevere [inserisci ciò che desideri] in cambio? Queste sono lettere a catena che in realtà non sono altro che uno scherzo insensato.
  • Email truffa. Le email truffa contengono informazioni false utilizzate per ingannarti e farti rivelare informazioni riservate o inviare denaro.

Come lo Spam via Email Influenza i Risultati delle Campagne di Email Marketing?

Quindi, cosa succede quando le tue lettere di marketing via email finiscono nella cartella dello spam? In poche parole, significa distruggere tutti i tuoi sforzi di marketing via email, poiché tali email sono improbabili da essere mai aperte e lette. Secondo uno studio di Return Path, le email consegnate nella cartella dello spam hanno un tasso medio di apertura del solo 1,5%, rispetto a un tasso medio di apertura del 14,5% per le email consegnate nella casella di posta in arrivo. Ciò significa che quando le tue lettere sono considerate spam, i tuoi tassi di apertura, tassi di clic e tassi di conversione diventano significativamente più bassi.

Perché le Tue Email Possono Essere Contrassegnate come Spam?

Ora che abbiamo compreso cos'è lo spam via email e come può influenzare il ROI della tua campagna di email, scopriamo gli errori più comuni che fanno contrassegnare le tue lettere come spam.

  • Contenuto dell'email simile a spam. Ad esempio, l'uso eccessivo di maiuscole e punti esclamativi può essere un segnale di allarme per i filtri antispam. Ci sono anche alcune parole ed espressioni che possono far pensare che la lettera sia spam.
  • Problemi di design dell'email. Anche se non ci sono protocolli di design rigorosi per le email, ci sono comunque alcune delle migliori pratiche che la tua lettera dovrebbe seguire per non essere considerata spam. Ad esempio, se la lettera contiene troppe immagini o non contiene testo semplice, potrebbe essere considerata spazzatura.
  • Reputazione del dominio e dell'indirizzo IP scadente. Se i domini e gli indirizzi IP sono stati associati allo spam in passato, aumenta la probabilità di finire nei filtri antispam.
  • Scarso coinvolgimento degli utenti. Quando i destinatari non interagiscono con un'email per qualche motivo e/o la cancellano immediatamente dopo averla ricevuta, può essere un segnale per i filtri antispam che il contenuto dell'email potrebbe essere spazzatura.

Come Evitare i Filtri Antispam via Email - Le Migliori Pratiche

Felizmente, evitare i filtri antispam via email non è così difficile. L'unico da fare è seguire alcune regole facili ma efficaci, dando priorità alla qualità del contenuto e al diritto degli utenti di non interagire con le tue lettere se non desiderano farlo. Ecco come far recapitare le tue lettere di marketing via email direttamente nelle caselle di posta dei potenziali utenti.

  • Utilizza un provider di servizi di posta elettronica affidabile. Optare per Google Mail o Microsoft Outlook sarà la scelta giusta se desideri gestire campagne frequenti di marketing via email. Questi servizi sono considerati i più affidabili, mentre alcuni altri servizi possono comportare un rischio maggiore di essere associati a attività di spam.
  • Utilizza anche uno strumento di marketing via email affidabile. Oltre a scegliere un servizio di posta elettronica affidabile, assicurati di utilizzare uno strumento di marketing via email affidabile, come Kwiga, ad esempio. La nostra soluzione consente di pulire la tua lista di email da indirizzi non validi, di progettare email straordinarie per molteplici casi d'uso e di eseguire campagne mirate in modo automatico.
  • Evita parole scatenanti di spam nel contenuto della tua lettera. Ci sono alcune parole che aumentano il rischio di finire nei filtri antispam. Queste includono, ma non si limitano a "vendita", "denaro gratuito", "esclusivo", "contanti", "accesso gratuito" e così via.
  • Personalizza le tue email. Le email personalizzate sono quelle a cui gli utenti rispondono meglio. Quindi, consegnare contenuti più personalizzati nelle tue lettere è un modo diretto per migliorare i modelli di comportamento degli utenti, nonché il tasso di apertura e il tasso di conversione.
  • Riscalda il tuo indirizzo email prima di avviare campagne di marketing via email su larga scala. Ad esempio, puoi usare Lemlist per iniziare a inviare le tue lettere in piccole porzioni. Altrimenti, c'è un alto rischio di finire nei filtri antispam, specialmente se il tuo indirizzo email e il sito web sono nuovi.
  • Includi un collegamento per annullare l'iscrizione. L'ultimo e uno dei consigli più importanti è includere un collegamento per annullare l'iscrizione nel design della tua email. Gli utenti dovrebbero sempre avere questa opportunità, ed è anche un segno che invii le tue lettere solo agli abbonati.

Conclusione

I filtri antispam sono un importante strumento per proteggere gli utenti da lettere maliziose, ma allo stesso tempo possono impedire che i messaggi di marketing legittimi raggiungano il pubblico. Fortunatamente, ci sono alcuni semplici passi da seguire per migliorare significativamente la consegna delle tue email. Utilizza un provider di servizi di posta elettronica affidabile, evita parole scatenanti di spam, assicurati che il contenuto della tua email sia rilevante per i tuoi abbonati e utilizza una soluzione di automazione di marketing via email affidabile come Kwiga!